Anno: |
2015 |
Localizzazione: |
San Foca, Italy |
Risorse Finanziarie: |
FEP 2007-2013 / Asse IV / Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle aree di pesca” del Piano di sviluppo costiero del GAC Adriatico Salentino |
Programma: |
Rigenerazione urbana / Spazio pubblico / Paesaggio / Europroject / Pianificazione territoriale / Verde urbano / Waterfront |
Superficie: |
1.700 m² |
Importo Lavori: |
122.120,96 € |
Committente: |
Comune di Melendugno |
Oggetto: |
Progettazione Preliminare, Definitiva ed Esecutiva. Supporto al RUP, Direzione Lavori, Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione |
Collaboratori: |
Arch. Jr Enrico Durante |
Ufficio Stampa: |
Architettura Italiana, Paysage Topscape |
Comunicazione: |
Foto di Mauro e Valentino Curlante |
Stato Di Progetto: |
Realizzato |
Verso è un progetto di valorizzazione e salvaguardia paesaggistica realizzato per l’Amministrazione Comunale di Melendugno tra Aprile e Settembre del 2015 da MARGINE in supporto all’attività dell’Ufficio tecnico dell’Ente.
Lo studio si è occupato di intercettare il finanziamento FEP 2007-2013 – Asse IV – Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle aree di pesca” del Piano di sviluppo costiero del GAC Adriatico Salentino per conto dell’Amministrazione Comunale, svolgendo il ruolo di project manager per le fasi di programmazione della fattibilità e sostenibilità del progetto, nonché di progettisti e direzione dei lavori per la fase di realizzazione delle opere.
L’area di intervento è un tratto urbano della strada litoranea, nei pressi dell’accesso Sud della località marittima di San Foca, considerato panoramico data la sua prospicienza al mare sebbene la vista sia per buona parte ostacolata dal fronte di case costruite tra la litoranea e la linea di costa. Fa eccezione un solo varco libero di proprietà comunale utilizzato impropriamente come accesso carrabile alla fascia costiera. Il marciapiede opposto al mare si trova in scarse condizioni manutentive.
La proposta di progetto prevede la rigenerazione di questa trama urbana mediante la riprogettazione della sezione stradale che prevede la riqualificazione dell’area pedonale, la dotazione di un punto di accesso alla costa al fine di garantirne l’accessibilità e fruibilità pedonale e al tempo stesso impedirne quella veicolare. Tale accesso è progettato come un “Giardino della pesca” che raccorda il tessuto artificiale dello spazio costruito a quello naturale del paesaggio costiero, in un lento degradarsi del primo in favore del secondo. Il giardino, oltre a dotare questa parte di città di uno spazio pubblico, consente la divulgazione di una coscienza ambientale e culturale grazie alla piantumazione e rinaturazione delle specie tipiche del biotipo costiero che penetra nel tessuto urbano e alla realizzazione di totem informativi che descrivono l’arte e la tradizione della pesca in questi luoghi unici.
L’intervento ha permesso inoltre la dotazione di un asse per la mobilità dolce di raccordo tra le due principali spiagge di San Foca, precedentemente connesse dalla sola strada litoranea. Ora una pista pedociclabile in sede propria consente il collegamento in sicurezza tra le due aree.