Nisida

Progetto di ristrutturazione di un appartamento
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Anno:

2018

Localizzazione:

Roma, Italy

Programma:

Residenziale / Ristrutturazione / Interior design

Superficie:

90 mq

Committente:

Privato

Oggetto:

Progetto preliminare, esecutivo e direzione lavori

Collaboratori:

Arch. Giulia Marzocchi

Ufficio Stampa:

mintLIST | http://mintlist.info

Comunicazione:

Ph. Iosonopipo Feat. Altrospazio| www.giuseppepalmisano.com, www.altrospaziophotography.com

Stato Di Progetto:

Realizzato

Nisida è un progetto di MARGINE per un committente privato per la ristrutturazione di un appartamento al Quadraro, borgata a sud del centro di Roma, quartiere popolare, multietnico e al tempo stesso fortemente proiettato nel futuro, frequentato da giovani, creativi e artisti.
Il committente, un giovane scrittore e autore pubblicitario Campano, desiderava una casa luminosa, semplice ma al tempo stesso stimolante dove poter anche lavorare. Lo stato dei luoghi prima dell’intervento presentava una classica abitazione anni ’50, al primo piano di una palazzina tipicamente popolare a cui si aggiunge anche il lastrico di copertura con accesso esclusivo, che prima dell’intervento poteva essere raggiunto solo dal bagno della casa. All’interno la distribuzione delle camere avveniva mediante un corridoio lungo e privo di illuminazione naturale, circostanza che rendeva buia e opprimente la percezione della casa.

Il progetto ripensa e razionalizza la distribuzione degli spazi interni al fine di aumentare la qualità architettonica e la funzionalità della casa. La demolizione di alcune partizioni e dei vani porta ha consentito maggiore permeabilità e luminosità allo spazio, donando alla casa l’aspetto di un open space. Particolare attenzione è stata riservata al corpo scala a due rampe che consente l’accesso dal piano terra al piano primo e la connessione al piano terrazzo. Il primo vano rampa, prima del’intervento percepito buio e angusto, ora è caratterizzato da due bucature tonde che donando carattere e luce allo spazio d’accesso all’abitazione. Alla seconda rampa, che permette il collegamento al terrazzo, è stato sostituito l’accesso dal vecchio bagno, oggi la cucina della casa, con un pianerottolo che consente di accedervi sia dalla zona giorno che dalla zona pranzo. La piccola camera singola al centro dell’immobile è stata trasformata in due bagni, di cui uno ad uso esclusivo con accesso diretto dalla camera da letto. La camera, separata e distinta dalla zona giorno, ospita inoltre una cabina armadio da cui si accede al servizio privato.
Da un punto di vista formale, la scelta è ricaduta su pochi elementi: l’esaltazione della parete che funge da spina dorsale della casa, un muro in laterizio che è stato liberato dall’intonaco e scialbato a calce; la pavimentazione in rovere chiaro richiamata nelle mensole della libreria, del closet e dalle componenti di arredo; le marmette di cemento artigianali bianche e blu che caratterizzano la pavimentazione e il retro piano della cucina; il marmo di travertino chiaro che riveste i due bagni identici e speculari, i davanzali e le scale. Completano la descrizione gli arredi, sobri ed eleganti, acquistati da mercatini dell’antiquariato e ricercati in un gusto dell’abitare italiano degli anni ’50.